TUTTO
QUELLO CHE AVRESTE VOLUTO SAPERE (O POSSEDERE) SUGLI XTC
IN VIDEO
di
Alberto M. Castagna
Per diversi
anni, fin quando il tempo e le occasioni me lo hanno
permesso, ho collezionato qualsiasi cosa riguardasse gli XTC. Dischi, certo, ma anche audiocassette di concerti
registrati in modo fortunoso, interviste e recensioni
sui giornali, programmi di sala, spillette, spartiti,
materiali promozionali. Dischi di altri artisti cui i
componenti del gruppo avevano collaborato in modo
marginale. E documenti video. Questi ultimi raccolti in
maniera spesso avventurosa, passando ore davanti alla tv
per intercettare i loro video o copiandoli da altri
(pochi) amici appassionati. Una volta giunsi persino a
riprendere una trasmissione tv presentata da Andy
Partridge con la telecamera, in una stanza di albergo a
New York, non avendo un videoregistratore a portata di
mano. Un lavoro che mi permise, alla fine, di
convincermi di avere pressoché tutto ciò che era
possibile avere sugli swindoniani.
L’avvento di Internet, una dozzina di anni fa, mi aprì
nuovi orizzonti. Anche troppi, per i miei gusti. Scoprii
quasi subito, avventurandomi nella rete, che nel mondo
c’era gente più “esaltata” di me. O forse semplicemente
più intraprendente. La possibilità di accedere a tutto
lo scibile sugli XTC senza fatica, fece sì che la mia
ossessione si stemperò, quantomeno quella
collezionistica. Tuttavia quando un paio di anni fa,
facendo una ricerca su E-Bay, mi imbattei in ben sei
raccolte in DVD di materiale video riguardanti gli XTC,
non ci pensai due volte e le acquistai in tempo reale,
senza neppure partecipare alla relativa asta (ovvero
acquistandole al prezzo massimo stabilito
dall’acquirente) e senza soffermarmi troppo sui dettagli
del loro contenuto.
Si tratta, ovviamente, di raccolte non ufficiali.
Qualsiasi fan degli XTC un po’ informato, sa benissimo
che al momento non esiste nessun titolo in video
riguardante il gruppo che sia stato autorizzato. La
videografia degli XTC è limitata ad una raccolta di
videoclip, “Look! Look!”, edita soltanto in VHS nel
lontano 1982 e andata quasi subito fuori catalogo. Che
naturalmente possiedo, seppure copiata dalla cassetta
originale (all’epoca nella quale uscì, i video si
potevano solo noleggiare).
Su E-bay si possono mettere in vendita solo prodotti
originali. Se qualcuno provasse a commercializzare
bootlegs o video copiati, la vendita verrebbe
immediatamente sospesa (so per certo che sono molto
efficienti, in questo senso). Evidentemente, la scarsa
conoscenza degli XTC da parte dei controllori di E-bay
ha fatto sì che il mio venditore l’avesse fatta franca.
Almeno per un po’.
Nel caso dei cinque volumi di “XTC Rarities” e del video
di un concerto australiano (ovvero i miei acquisti) si è
dunque trattato quindi di un vero colpo di fortuna.
Si tratta di raccolte di registrazioni televisive,
riversate da VHS (e quindi di qualità non eccelsa).
Materiale in buona parte da me conosciuto o posseduto
che però oggi posso godermi in DVD, risparmiandomi la
fatica di trasferirli dalle decine di nastri ove le
avevo registrate qua e là. Ma ciò che più conta è il
materiale mai visto, in parte davvero pregevole.
Le sei raccolte, ben confezionate (persino cellofanate!),
espongono il loro contenuto sulle fascette in modo
laconico e talvolta anche inesatto. Per questo ho voluto
offrirne una descrizione più particolareggiata,
condendole di qualche osservazione personale che spero
non disturbi il lettore. Che diffido dal contattarmi per
chiedermi riproduzioni. Sono un tipo onesto, io.
XTC
Rarities vol. 1
1) Videoclip di “The Ballad of Peter Pumpkinhead”.
Certamente uno dei migliori video degli XTC, il che non
lo rende eccezionale visto che di buoni video il gruppo
ne ha realizzati davvero pochini. Ottima la qualità di
riproduzione.
2) Ripetizione del Videoclip di “The Ballad of Peter
Pumpkinhead” (chissà perché…)
3) Esibizione in playback di “The Disappointed” (che
bella canzone!) in una trasmissione tv chiamata “Pebble
Mill” (così recita la fascetta).
4) Intervista tv a Andy Partridge, periodo “Nonsuch”.
Contiene inserti dei video di “Making Plans for Nigel”,
“Dear God” e “The Disappointed”
5) Il concerto del Rockpalast (Germania, 1982). Per anni
l’unico concerto che mi sia stato dato di vedere.
Copiato da un VHS di un amico giornalista che a sua
volta l’aveva copiato da un altro amico giornalista.
Finalmente riesco a vederlo in una qualità accettabile.
Superbo. Siamo nell’epoca di “English Settlement”,
ovvero dell’ultimo tour affrontato dal gruppo. Il
repertorio live è quello abbondantemente documentato dai
bootleg. Gli XTC eseguono “Respectable Street”, “Towers
of London”, “Runaways”, “Jason and The Argonauts”,
“Burning With Optimistic Flame”, “Snowman”, “Senses
Working Overtime”, “Making Plans for Nigel”, “Living
Through Another Cuba/Generals and Majors”, “Real by Reel”
e “Life Begins at The Hop”. Per chi non li abbia mai
visti, c’è da dire che dal vivo, gli XTC hanno una
ottima padronanza del palco e che Andy Partridge canta e
suona sempre in maniera un po’ esagitata. Quando però
lascia il posto a Colin, si produce con delle cose alla
chitarra davvero prodigiose.
6) Ecco, almeno per quello che mi riguarda, una vera
rarità. È il videoclip di “Heathwave”. Niente di che,
s’intende. Ma gli XTC degli esordi sono molti freschi e
piacevolissimi a vedersi, anche se in playback.
7) Video di “Wonderland”. Ce l’ho in VHS da qualche
parte, registrato chissà dove e chissà quando. Ci sono
ampie citazioni, ovviamente, da “Alice nel paese delle
meraviglie”. È bruttino. E mortifica la canzone.
8) Una trasmissione tedesca mai vista e non
identificata. Ci sono stralci dei video di “Making Plans
for Nigel”, “Are You Receveing Me?”, “Senses Working
Overtime” e “Wonderland”(è l’epoca di “Mummer”) ma anche
una ripresa live di “Statue of Liberty” e una intervista
a Andy e a Colin.
9) Programma della tv inglese “That is Pop”. Intervista
a Andy e a Colin epoca “English Settlement”. Contiene
inserti di video “Life Begins at The Hop”, “Making Plans
for Nigel”, “Generals and Majors”, “Senses Working
Overtime” e “Ball and Chain”.
XTC
Rarities vol. 2
1) Nella trasmissione televisiva inglese “Saturday Super
Store”, Andy e Colin giocano a Trivial Pursuit con il
conduttore Mike Read. Fanno anche qualche altro
giochetto e si intrattengono con uno strano pupazzo
peloso.
2) “This World Over” presentato come “live” nella
fascetta del DVD ed invece eseguita in playback in uno
studio televisivo.
3) Un altro programma tv, epoca “The Big Express”. Andy
e Colin rispondono alle telefonate dei telespettatori.
Inserti video di Billy Ocean e di I am Siam (chi era?).
Andy (ottimo intrattenitore) presenta un programma tv di
video e interviste. Secondo la fascetta si dovrebbe
intitolare “Andy Host Sky Fi Video Music Show”. Si
comincia con i video di “Wonderland”, poi di un’altra
“Wonderland” dei Big Country. Poi Andy intervista Jerry
Damners degli Special Aka dei quali si vedono due video,
“What I Like Most is Your Girlfriend” e”Nelson Mandela”.
Poi arriva Thomas Dolby introdotto dal bel video di “Hyperactive”.
Rispettoso tête à tête tra Andy Partridge e colui che
avrebbe dovuto diventare il sostituto di Barry Andrews
alle tastiere dopo la sua dipartita nel 1979 ma che poi
ha intrapreso una brillante carriera solista ed una
ancora più brillante di produttore. Si vede anche il
video di “I Scare Myself”. Poi fa il suo ingresso in
scena nientemeno che Barry Andrews! La conversazione tra
lui e Andy fa una certa tenerezza pensando a tutta la
letteratura sugli aspri dissidi tra i due all’epoca di
“Go2”. Detto per inciso: oggi quando si parla di The
Veils si segnala sempre che il leader Finn Andrews è il
figlio di uno degli XTC, dimenticando che Barry Andrews
ha militato negli Shriekback molto più a lungo. Tra una
chiacchierata e l’altra con Barry Andrews, passano un
video degli Yello (che frontman assurdo che avevano) e
uno dei Blue Rondo. Dio mio, quanti cadaveri musicali
hanno lasciato sul terreno gli anni ’80. Si sono salvati
gli XTC e pochi altri, tra cui gli U2. Al termine del
video dei Blue Rondo, i cadaveri vengono intervistati da
Andy Partridge. La trasmissione si conclude con un altro
video degli XTC, “All You Pretty Girls”.
4) Documentario su “Spirit of the Rain Forest”. Si
tratta di un disco corale, sulla scia di “Do They Know
is Christmas?” e di “We Are the World”, ma di
ispirazione ecologista e di scarso successo, al quale
hanno collaborato gli XTC (soprattutto Andy Partridge)
con un contributo vocale indistinguibile in mezzo ad un
parterre che comprendeva, tra gli altri, Ringo Starr,
Iggy Pop, Donna Summer, Joey Ramone, David Gilmour,
Debbie Harry, Fish, Jon Anderson, Chris Rea, Brian
Wilson, Little Steven, Richie Havens, Olivia Newton-John,
Don Was e Kate Bush.
XTC
Rarities vol. 3
1) XTC Play at Home (45 minuti c.ca). Una delle cose che
hanno reso felice l’acquisto. Consapevole della sua
esistenza, per diversi anni non sapevo bene di che cosa
si trattava, né come procurarmelo. Ad ogni modo, inizia
con il videoclip di “Senses Working Overtime” e poi
offre una panoramica di Swindon, la Liverpool degli
XTCiani. In un anfiteatro vuoto, Andy Partridge e Colin
Moulding si producono in una bella versione acustica di
“Train Running Low On Soul Coul”, omaggio alla
tradizione ferroviaria della città. Poi Andy illustra un
murales dipinto in città, con i ritratti degli
swindoniani eccellenti. Ci sono gli XTC al completo,
compreso Barry Andrews e Terry Chambers (già ex
batterista) ma ci sono anche Gilbert O’Sullivan
(cresciuto a Swindon ma irlandese di nascita), Rick
Davis dei Supertramp ed altri artisti a me ignoti. C’è
anche un cane, di nome Bruce. Lo “special” prosegue con
il video di “Love on a Farmboy’s Wages” che non avevo
mai visto. La canzone è da sempre tra le mie preferite.
I DeNovo di Mario Venuti e Luca Madonna l’hanno
platealmente plagiata con “I promessi sposi” nell’ultimo
album registrato insieme, prodotto da Franco Battiato.
Quando mi capitò, tanti anni fa, di parlare con i DeNovo,
chiesi loro della influenza degli XTC sulla loro musica
ma loro ammisero che conoscevano soltanto “English
Settlement”. “Love on a Farmboy’s Wages” è su “Mummer”.
Quando mi capitò, invece, di incontrare gli XTC, fremevo
dalla voglia di chiedere a Andy Partridge gli accordi
alla chitarra del middle-eight di “Love on a Farmboy’s
Wages”. Non lo feci perché 1): non c’era una chitarra a
portata di mano. 2) Mi vergognavo. Andy Partridge
intervistato probabilmente a casa sua, lo mostra alle
prese con i suoi amati soldatini e con alcuni giochi in
legno. Poi c’è il video di “In Loving Memory of a Name”.
Brutto, tanto per cambiare. Ma la canzone è da
riscoprire. Anche il video di “Human Alchemy” è brutto e
anche pretenzioso. E la canzone soffre di una eccessiva
cupezza nell’arrangiamento. Dave Gregory è intervistato
nel suo studio privato mentre sta lavorando. Mostra la
sua collezione di chitarre, compresa quella Rickenbacker
12 corde che caratterizza in buona parte il sound di
“English Settlement” e, in misura minore, di “Mummer”.
Video di “Beating of Hearts”. La canzone è un
capolavoro. Il video è decente. Video di “Pop Funk &
Roll”. Fine.
2) “All You Pretty Girls” eseguita in playback in uno
studio televisivo.
3) Videoclip di “The Mole from the Ministry”. E dire che
per anni ho creduto che “You Are a Good Man Albert Brown”
fosse l’unica testimonianza in video dei Dukes of
Stratosphear!
4) Videoclip di “All You Pretty Girls”.
5) “Senses Working Overtime” eseguita in playback in una
puntata di Top of the Pops.
6) “Senses Working Overtime” eseguita in playback (ma la
fascetta la indica erroneamente come live) in una
trasmissione televisiva non identificata.
7) Un programma tv (tedesco?) chiamato The Oxford Road
Show. Gli XTC eseguono dal vivo “Snowman”, “Ball and
Chain” e “Jason and the Argonaut”. E le eseguono
benissimo.
8) Ulteriore esecuzione in playback di “Senses Working
Overtime” in una trasmissione televisiva non
identificata.
9) In una trasmissione intitolata “Old Grey Whistle
Test”, gli XTC eseguono dal vivo “Yacht Dance” (mai
nelle scalette dei loro concerti, che io ricordi) e “No
Thugs in Our House”.
10) “Ball and Chain” eseguita in playback in una
trasmissione televisiva non identificata.
11) Andy Partridge intervistato per le strade di Londra
per una trasmissione intitolata “London Calling”. Questa
ce l’avevo, persino doppiata in italiano, registrata
dalla vecchia e benemerita Videomusic. Andy rievoca gli
inizi del gruppo e poi parla del nuovo album dell’epoca,
“The Big Express.” Inserto video di “All You Pretty
Girls”.
12) “Science Friction” eseguita in playback in una
trasmissione televisiva tedesca del 1978. La preistoria
degli XTC. Avevo già visto questa performance, di
pessima qualità video, quando me la mostrò un giovane
fan (forse Michele?) che partecipò alla Convention
italiana degli XTC a casa mia nel 1997.
XTC
Rarities vol. 4
1) Esibizione live di “Respectable Street” estratta dal
film “Urgh! – A Music War” seguita dai titoli di coda
del film, con i Police che cantano “So Lonely” raggiunti
da tutti gli artisti presenti al concerto, XTC compresi.
Possedevo già questi filmati, ripresi al volo durante
una messa in onda del film su Italia Uno, millenni fa.
Andy Partridge che fa i dispetti a Sting è un “must”
assoluto. Per la cronaca, il DVD di “Urgh! – A Music
War” è l’unico titolo che riguarda gli XTC presente, al
momento in cui scrivo, su E-Bay.
2) Il “dietro le quinte” di Rockpalast (v. XTC Rarities
vol. 1, ma nonostante tale dicitura sulla fascetta ho
qualche dubbio che si tratti effettivamente del filmato
indicato). Gli XTC fanno le prove tecniche di
registrazione dello show, divagano, scherzano, si
interrompono improvvisamente. Andy Partridge indossa
degli enormi occhiali da vista. Il commento è in
francese, la qualità in bianco e nero. Assolutamente
fantastica l’esecuzione di “Melt the Guns” (che non
figurerà in scaletta, ammesso che si tratti dello show
del Rockpalast), con una parte strumentale e purtroppo
monca.
3) Intervista a Andy Partridge prima di un live show.
Solo dopo si scopre che non si tratta di un concerto
qualsiasi. Si tratta nientemeno che del concerto
parigino del 18 marzo 1982. Capito? È il concerto che
nel mio immaginario figura come “il coccolone di Parigi”
(a Roma, per coccolone si intende “malessere improvviso
e sconvolgente”). Inizia come un concerto qualsiasi: gli
XTC attaccano “Respectable Street” pimpanti come sempre,
nulla fa presagire la tragedia che sta per abbattersi
sulla loro carriera. Più o meno a metà della canzone,
Andy Partridge smette di cantare, si toglie la chitarra
e abbandona il palco. Gli altri fanno finta di niente e
proseguono a suonare. Poi il video, pudicamente, si
interrompe. La storia ci dice che dopo di allora, gli
XTC faranno ritorno in Inghilterra e poi partiranno per
una tournee americana già programmata che dovranno
abbandonare dopo la seconda data a causa dei malesseri
di Andy. Non torneranno mai più ad esibirsi dal vivo.
Vedere il video per la prima volta è stato per me un
vero shock, tanto più che nella fascetta non si fa alcun
riferimento né all’accadimento in se né al concerto in
oggetto (eccesso di pudore da parte del compilatore?).
Non avevo idea nemmeno che esistesse una testimonianza
filmata di un momento così eclatante nella storia degli
XTC. Immagino che la scoperta equivalga, per un fan dei
Beatles, ad esempio, ad una ripresa filmata del momento
in cui Bob Dylan incontra per la prima volta i Beatles a
New York e passa loro la prima canna. O per un fan di
Frank Zappa, la scoperta di un filmato che documenta
come abbia cacciato a malo modo Bob Dylan da casa sua
dopo che quest’ultimo gli aveva chiesto di produrre un
suo album. O, ancora, per un fan di Bob Dylan, la prova
filmata del suo incidente in motocicletta dell’estate
del 1966 (ammesso che sia effettivamente successo). In
tutti i casi, si intende per grado di scoperta, non per
qualità emozionale.
4) Video promozionale in playback di “Beating of Hearts”.
5) Intervista sulla tv tedesca a Andy Partridge e a
Colin Moulding
6) Video promozionale in playback di “Wonderland”.
Interessante perché in versione “extended”.
7) “Sgt. Rock” in playback (e non dal vivo come recita
la fascetta) in uno studio televisivo non identificato.
8) In una puntata di “Old Grey Whistle Test” eseguono,
con Barry Andrews alle tastiere, “Radios in Motion” (dal
vivo!).
9) “Senses Working Overtime” eseguita in playback a Top
of the Pops nel 1982
10) “Senses Working Overtime” eseguita in playback in un
programma tv non identificato.
11) Videoclip di “The Meeeting Place”. Bellissima
canzone.
12) Videoclip di “The Man Who Sailed Around His Soul”
nella stessa location del video precedente e con gli
stessi costumi. Altra canzone bellissima.
13) Videoclip di “The Mayor of Simpleton”.
14) “Life Begins at the Hop” eseguita in playback a Top
of the Pops.
15) “Neon Shuffle” dal vivo. Fantastica. Una rara e
straordinaria testimonianza degli XTC degli esordi. Non
segnalata sulla fascetta del DVD.
16) Videoclip, davvero spassoso (già visto, comunque) di
“You Are a Good Man, Albert Brown”.
17) Andy Partridge ospite di “Get Fresh”, un programma
per ragazzi, con tanto di pupazzo parlante. È la prima
volta dopo oltre 7 ore di visione, che viene la
tentazione di azionare la funzione di avanzamento veloce
del telecomando
18) Gli XTC in uno show televisivo tedesco eseguono dal
vivo “The Mayor of Simpleton”. Al termine: intervista a
Andy Partridge.
19) Servizio su “Spirit of the Rain Forest” (v. XTC
Rarities vol. 2).
20) Nuovamente quello stupido programma per ragazzi di
cui sopra.
21) Ancora il video di “You Are a Good Man, Albert Brown”
(il compilatore ha evidentemente riversato in DVD la sua
collezione in VHS senza curarsi di fare editing).
22) Ancora Andy Partridge in un programma per ragazzi.
Non ci capisce molto bene cosa ci stia a fare.
23) Gli XTC in uno studio televisivo eseguono in
playback “The Disappointed” di fronte ad un pubblico di
anziani (?!).
24) Nel programma “Music Talking” intervista a Andy
Partridge per la promozione di “Nonesuch”. Inserti video
di “Making Plans for Nigel”, “Dear God” e “The Ballad of
Peter Pumpkinhead”.
XTC
Rarities Vol. 5
1) XTC at the Manor. La qualità non è migliore del mio
vecchio VHS ripassato più volte ma tant’è: almeno adesso
ce l’ho in DVD e non può peggiorare ulteriormente. È un
magnifico documentario sugli XTC al lavoro negli studi
di registrazione di Manor, proprietà del loro
discografico Richard Branson. Gli XTC stanno lavorando
su “Towers of London”: in realtà l’intero album “Black
Sea” è già stato registrato e gli XTC stanno replicando
l’esecuzione delle loro singole tracce ad esclusivo
beneficio delle telecamere. Oltre ad interviste ai
quattro componenti del gruppo, il documentario contiene
anche una intervista al produttore Steve Lillywhite,
allora ragazzo prodigio e varie panoramiche del Manor,
un posto davvero spettacolare che gli appassionati di
musica conoscono dai tempi della busta interna di
“Tubular Bells” di Mike Oldfield. Nel ricreare una
tipica giornata al Manor, gli XTC si fanno anche
ritrarre al risveglio e mentre fanno colazione, insieme
a Richard Branson a torso nudo. Quest’ultimo appare
anche vestito da generale nell’orribile video
promozionale, girato nella circostanza, di “Generals and
Majors”. Il plurimiliardario Richard Branson ha la
caratteristica di essere genuinamente e platealmente
eccentrico. Il documentario si conclude con una ripresa
degli XTC in studio che eseguono in playback
“Respectable Street”.
2) Look! Look! L’unica, vera raccolta video ufficiale
degli XTC e anche il mio primo approccio audiovisivo con
il gruppo. I videoclip, da “This is Pop” a “Senses
Working Overtime” sono tutti molto modesti, sia dal
punto di vista creativo che tecnico: il punto più basso
lo si raggiunge con “Generals and Majors” estratto dal
documentario di cui sopra: una roba che sembra ripresa
con un videotelefonino di prima generazione. “Look!
Look” è l’unico documento XTC dei cinque volumi di
“Rarities” ad essere di ottima qualità video: è stato
riversato dal laserdisc originale.
3) A Brief History of XTC: Puppet Show. Una spassosa
“storia degli XTC” raccontata da loro stessi con
l’ausilio di pupazzi. La Rai lo trasmise anni fa (era la
promozione di “Oranges & Lemons”), nell’ambito di un
programma televisivo. C’erano i sottotitoli ma venne
proposto in una versione tagliata (almeno mi sembra, la
pigrizia mi impedisce di controllare tra i miei vecchi
VHS). So che circola da qualche parte nella rete. Per
chi non lo ricordasse, Andy Partridge è una patata,
Terry Chambers una scimmiotta con i cimbali, Dave
Gregory un orsacchiotto con la chitarra marchiata da una
foto dei Beatles e Colin Moulding il bambolotto Ken,
l’amico di Barbie. Steve Lillywhite è Tin Tin. Todd
Rundgren, il produttore di “Skylarking”, è Godzilla,
anzi Todzilla.
4) Negli studi di MTV a New York, il 16 maggio 1989, gli
XTC eseguono dal vivo, in versione acustica, “Scarecrow
People”, l’inedito “Blue Beret” e “King for a Day”,
rigorosamente senza pubblico (non si sa mai). In quel
periodo, gli XTC vanno proponendo un set acustico nelle
radio americane per promuovere “Oranges & Lemons” (che
venderà bene negli USA), tornando per la prima volta a
fare qualcosa definibile come live dopo sette anni. Una
ricca testimonianza è contenuta nel doppio 45 giri
“Oranges & Lemons Live” poi ripubblicato in bootleg con
vari titoli e scalette diverse.
5) Tre giorni dopo la registrazione di MTV, gli XTC si
esibiscono di fronte ad un pubblico vero, quello del
David Letterman Show. È emozionante vederli nel contesto
di uno dei miei programmi televisivi preferiti di
sempre. Tanto più che eseguono una bella versione di
“King for a Day” accompagnati dalla mitica Paul Schaefer
Band. Sembra che anche questo filmato circoli da tempo
nella rete.
6) La stessa performance in playback di “Science
Friction” registrata dalla Tv tedesca nel 1978, solo che
stavolta il video è a colori.
P.S.: Sulla fascetta viene segnalata anche la presenza
di una esecuzione di “Senses Working Overtime” da un
programma televisivo non identificato ma in realtà non
c’è. Se si fosse trattato dell’ennesima performance in
playback, al termine del 5° ed ultimo volume degli “XTC
Rarities” non ne avremmo sentito la mancanza.
XTC
Live at Festival Hall
1) Gli XTC che suonano a Melbourne, Australia, il 6
settembre 1980. Qualità video scarsa ma eccellente
concerto. La scaletta: “Outside World”, “Life Begins at
the Hop”, “Generals & Majors”, “Respectable Street”, “No
Language in Our Lungs”, “Meccanic Dancing”, “Love at
First Sight”, “Paper & Iron (Notes & Coins)”, “Scissor
Man”, “Towers of London”, “Reel by Real”, “This is Pop”,
“When You’re Near Me I Have Difficulty”, “Battery Brides”,
“Helicopter”, “Are You Receiving Me?”, “Making Plans for
Nigel”, “Into the Atom Age” e “Statue of Liberty”.
Alcuni di questi brani non verranno più eseguiti dal
vivo nella tournee successiva.
2) Come “bonus”, il DVD offre sei apparizioni degli XTC
a Top of the Pops concentrate tra il 1979 e il 1982.
“Life Begins at the Hop”, “Making Plans for Nigel” (in
due diverse puntate), “Sgt. Rock (Is Going To Help Me)”
e “Senses Working Overtime” (in due diverse puntate).
Tutte in playback.
a.m.castagna@mclink.it