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Dave Gregory, questo sconosciuto

dal volume "XTC" di Vittorio Azzoni

 

Le notizie apparse in questo
profilo biografico sono tratte da
'Limelight presents Dave Gregory'

 

Dave Gregory è quasi sempre considerato marginalmente, ogni volta che si sente parlare degli XTC. Anche se in realtà è l'ultimo arrivato, la sua squisitezza esecutiva, spesso situata sullo sfondo del tessuto sonoro del gruppo, meriterebbe invece un trattamento di riguardo.
   In questo capitoletto volante, interamente dedicato alla sua figura, vogliamo riscattare, almeno in parte, tutta l'attenzione che gli è stata troppo spesso negata. Quella che segue è una sommaria cronologia relativa alla sua turbinosa e tormentata carriera pre-XTC.

1961
   Tra tutti i dischi di "classica" del babbo, Dave ascolta volentieri Bach, Saint-Saens, Tchaikowsky, Rimsky-Korsakov e Mussorgsky, finché un bel giorno non s'innamora della chitarra di Apache degli Shadow. Come risultato si ritrova davanti allo specchio con in mano una racchetta da tennis.

1963
   Sebbene non conosca una nota musicale, la beatlesmania lo spinge alla sua prima apparizione in pubblico. THE SPIDERS: D. Gregory, Chris New, Martin Woolford, Alan Woolford. A una recita natalizia organizzata dal "Women's Institute", mimano She Loves You e I Want to Hold Your Hand con degli strumenti di plastica.

1966
   THE FOUR ACES: D. Gregory, Chris New, Martin Woolford, Joe Shurey. Sotto l'influenza di Revolver, Dave compone le sue due prime canzoni: Walking and Dreamin' e Devil Woman. Prime lettere da due "fan-girls" e prima vera chitarra, una "Rossetti B" a tre "pick-ups".

1967
   Primo show al Silver Threads Rut in Purton, in maggio. S'innamora di Jimi Hendrix visto in televisione a Top of the Pops mentre suona Purple Haze in play-back.

1968
   THE TARGET: D. Gregory, Joe Shurey, Richard "Tich" Adams, Jim Egan, Rod Sheppard. Con un repertorio a base di Cream, Hendrix, Fleetwood Mac, Beatles, Small Faces e Troggs si esibiscono per la prima volta allo Youth Club (Purton, Wesleyan Chapel) il17 febbraio. Partecipano anche a uno show televisivo per ragazzi, il Come Here Often, gareggiando con un pezzo di Dave intitolato Hanging Around (Gotta Gettaway). Guarda caso, la persona incaricata della selezione è quello stesso Mick Robertson che nove anni dopo, nell'ottobre del 1977, intervisterà gli XTC durante il loro debutto al Magpie con Science Friction.

1969
   PINK WARMTH: D: Gregory, Joe Shurey, Richard "Tich" Adams, Rod Sheppard. Durante una delle sei esibizioni allo Youth Club viene notato uno strano ragazzino d'un bianco pallido, con una giacca in pelle sfrangiata e un taglio di capelli alla Peter Tork dei Monkees. Un ragazzino completamente estasiato davanti a tutti quegli amplificatori, strumenti e microfoni... Durante il "backstage" imbraccia una loro chitarra senza cavarci fuori una nota. Nessuno lo conosce, e per i Pink Warmth è semplicemente "quel ragazzo un po' strano". In realtà si tratta di Andy Partridge al suo primo impatto col mondo della musica.
   CATFISH: D. Gregory, Joe Shurey, Tony Climpson, Rod Sheppard. Un'altra figura molto importante per questa formazione è Terry Jackson, il quinto Catfish, "roadie", conducente di furgone, tecnico riparatore... Catfish è il loro pezzo preferito del primo album dei Taste. E i Taste, insieme ai Led Zeppelin, costituiscono la fonte principale da cui attingere il repertorio "live". Al McIllroy's Ballroom, sempre di Swindon, Dave incontra di nuovo il "crazy kid" visto a Penhill e lo conosce come Rocky. I due s'incontrano talvolta nello stesso "music shop" e tra un sogno e l'altro salta fuori che questo Rocky ha un gruppo chiamato Stray Blues.
   ORANGE: D. Gregory, Joe Shurey, Tony Climpson, Jerry Hunt. Verso la fine dell'anno, con l'uscita di Rod Sheppard, acquisiscono il nome di Orange.

1970
   Tony Climpson viene escluso perché giudicato dagli altri un batterista troppo disorientante. Si unirà a Andy Partridge e al suo amico beatnik "Spud" Taylor per formare uno sperimentale "live" trio chiamato Stiff Beach. In ottobre avviene lo scioglimento degli Orange, e Dave è soggetto a crisi depressive.

1972
   NEW COUNTRY ROAD: Eric Dus, John Clark, D. Gregory. Suona del "country and western " per coprire le spese della strumentazione, e nel frattempo recupera certa sua stabilità psicologica.
   ALEHOUSE: D. Gregory, Larry Williams ("Mole"), Tony Green, Tony McCondach, Rod Goodway.

1974
   Gli Alehouse mettono a punto una sorta di R & B tendente all"'heavy metal", e il 26 febbraio tengono il loro primo "gig" al Brunels Rooms di Swindon. Verso la fine dell'anno Dave comincia a rifiutare quel tipo di musica a senso unico. Una sera, capitando per caso alle prove degli Helium Kids, rimane sorpreso dall'incredibile freschezza dei loro brani: Shark in the Pool, Little Gold Runner, Adrenalin, South Side Taxi Ride, It's About Time We Had Some Rock'n'Roll, Neon Shuffle e Saturn Boy. Uno sgangherato ma accattivante pout-pourri sonoro, schizzato dall'ironico cervello di Andy Partridge, che Dave definisce come una specie di "deadly-serious power-rock".
   Il 20 settembre Lynn Godwin, la ragazza di Andy, organizza un concerto alla Swindon Town Hall con Helium Kids e Alehouse. Secondo Dave, questo nuovo gruppo di Andy è a un livello nettamente superiore rispetto al precedente Rocky Partridge Mob AKA Snakes: «Ho sempre creduto che se Malcolm McLaren fosse vissuto a Swindon l'intera "rivoluzione punk" sarebbe cominciata con tre anni di anticipo».
   Verso la fine dell'anno gli Helium Kids estromettono il chitarrista Dave Cartner, e Partridge propone a Dave Gregory di prendere il suo posto. Alla fine quel posto viene occupato dal giovane tastierista Jonathan Perkins."

1975
   Prima grande opportunità offerta agli Alehouse da Martin Clark della E.M.I.: entrare in una compilation di "pub rock" per l'etichetta Harvest. Il 30 novembre sono così nei Maida Vale Studios della BBC e realizzano Magic Moon e Funky Junk (Goodway/Gregory) per la produzione di Tony Wilson (lo stesso produttore dell'ultima "Peel session" degli XTC. Cfr. Scissor Man nel singolo Towers of London). L'album comunque non uscirà mai.

1976
   PROFILE: Jim Leech, David Heaps, D. Gregory. Leggermente "out of date" questi Profile, con sede a Colford, suonano un tipo di musica sinfonica e pomposa i cui riferimenti più ovvii sono Rick Wakeman e i Journey. La spinta di conversione che Dave vuole imprimere al gruppo scema insieme all'interesse, anche perché gli altri due membri del gruppo erano ancora fermi a Close to the Edge degli Yes.

1977
   GOGMAGOG: Jim Leech, Dave Heaps, D. Gregory. Altro nome, stesso gruppo, stessa musica. Qualche concerto al pub di John Peel a Gosport, alla Brunel Rooms e al Hereford Technical College. Nel frattempo Gregory si tiene sempre in contatto con Andy Partridge, che durante un mercoledì d'agosto festeggia, nel club del manager Ian Reid (The Affair), il contratto del suo gruppo con la Virgin.
   DEAN GABBER AND HIS GABERDINES: D. Gregory, Tony Green, Ron Richman, Pete Goss. Non trovando alcun tastierista nella zona, Dave abbandona l'idea di un sound "alla" Steely Dan, e ripiega su una forma di R & B molto primitivo. Con un'immagine da "rock'n'roll as dirty old man", i riferimenti più vicini sono i Dr. Feelgood e i Pirates, e si recuperano dei brani degli Yardbirds e dei Pretty Things.

1979
   Una sera, ai primi di gennaio, squilla il telefono in casa dei genitori di Dave, a Purton. È Andy che chiama da Boston chiedendo di parlare con l'errante chitarrista (uscito per un gig di Country & Western con il cantante locale Mike Hawkins!). Giovedì 8 febbraio Dave si ritrova nello stesso studio dove era stato tre anni prima con gli Alehouse e partecipa alla prima registrazione non ufficiale del gruppo. Dalle "sessions" escono Life Is Good in the Greenhouse, Spinning Top, Instant Tunes e Heatwave, che verranno trasmesse una per sera all'Andy Peebles Show. Il 5 marzo Dave diventa membro effettivo degli XTC.

 

 

 

 

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